| Il Commento:
Dopo la pausa invernale l'Affrico ritorna a giocare. L'avversario di turno è l'Audace Galluzzo, primo in classifica ma privo del miglior marcatore.
Tra le fila dell'Affrico il morale è alto e la squadra, dopo gli ultimi risultati positivi, non teme nessuno.
Già al 2° minuto Bonciani ha sul piede la palla del possibile vantaggio ma ciabatta, solo soletto al limite dell'area, nelle mani del portiere.
Al 16° Zielonka compie un mezzo miracolo salvando, con la complicità del palo, un tiro pericoloso di Occhiuto.
25°: Zielonka lancia Bonciani che, in area, affrontato dal portiere, accentua il contatto. Per l'arbitro è rigore. Napolitano si incarica di batterlo e realizza, spiazzando il portiere.
Al 31° il pareggio locale, sempre su rigore. Bandinelli falcia da dietro Yu: l'arbitro se ne avvede e concede il rigore. De Martino segna tirando un rigore basso, lento e centrale.
Non passano nemmeno 3 minuti che il Galluzzo si ritrova in vantaggio. Su punizione da fuori, Zielonka è troppo sicuro di sè e si lascia sfuggire il pallone. Palladino si avventa sul pallone e insacca a porta sguarnita.
Nell' intervallo l'Affrico opera due sostituzioni, inserendo Antonelli e Fuggiano al posto di Fantini e Bandinelli.
La manovra dell'Affrico è più fluida, e le fasce vengono sfruttate maggiormente rispetto al primo tempo, ma comunque non arriva una risposta concreta dagli ospiti.
I subentrati D'ambra e Fanini sfiorano il gol in due occasioni. E' il preludio a quello che succederà al 69°: Sdaigui viene atterrato in area e il direttore di gara concede per la terza volta il rigore.
Stavolta è Antonelli ad incaricarsi dell'esecuzione: la palla finisce sul palo ma Fanini, al posto giusto e nel momento giusto, approfita della ribattuta e insacca scuotendo la rete.
Messina ha una ghiottissima occasione all'81°, ma, solo davanti al portiere, sbaglia il controllo.
La partita non offre più alcuno spunto, ed entrambe le squadre possono dirsi insoddisfatte del punto guadagnato.
Punto per l'Affrico, che ora affronterà un duro filotto di partite, più che meritato per la grinta e la determinazione vista in campo.
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